Una questione di attitudine

Mi capita spesso di stare al fianco di professionisti e appassionati dell’arte bianca e tra questi, in particolare tra gli appassionati, trovo persone incredibilmente dotate, con un’enorme passione per il prodotto e la voglia di migliorarsi alle stelle. Lo capisco bene perché avendo avuto io prima di tutti approcciato alla panificazione estremamente tardi, quando la passione è scattata, non mi ha più abbandonato. Nonostante il “Tempo Perso” passato a fare altro nella vita, ammetto che aver vissuto la mie precedenti esperienze lavorative esterne alla panificazione mi ha permesso di approcciarmi ad essa con grande consapevolezza e focalizzarmi su quello che volevo fare. Se lo avessi fatto in età semi-adulta, probabilmente mi sarei “bruciato” la passione e ora inseguirei un hobby diverso, come l’uncinetto o qualcos’altro di assurdo. Ma senza la mia attitudine di base e un po’ di fortuna non sarei riuscito a creare questo piccolo brand che è 0059. Si perché la perseveranza è sicuramente la mia virtù più grande, ma anche il mio tallone di Achille, visto che mi fa completamente estraniare da ciò che gira intorno alla mia vita. Alla fine il ruolo di Coach ha preso il sopravvento fagocitando completamente me e le mie abitudini, ma il riuscire a percepire le persone mi ha permesso anche di vedere il fuoco in quelle persone che ora mi stanno accompagnando nel percorso 0059. Insieme a Fabio e Luca stiamo creando qualcosa di visionario, utilizzando tutte le nostre risorse professionali, risolvendo i problemi che ci si presentano nella maniera più logica. Ed è questo che, secondo me, fa ardere ancora di più la passione, l’avere una sfida e cercare di vincerla, il risultato finale lo decideranno il tuo impegno e sempre quel pizzico di fortuna di cui parlavo prima, poi in caso di sconfitta bisogna far bagaglio, alzarsi e continuare a lottare. Tutto questo per arrivare alla fine della settimana e vedere se quelle pizze che avevo immaginato in settimana, lavorando sui sapori, le consistenze e la totalità dell’esperienza Pizza, si trasformano in ECCELLENZA. Ed ovviamente “eccellenza chiama eccellenza”: uno dei primi concetti imparati è l’importanza dell’utilizzo di materie prime di qualità, così ho sempre cercato nel mio territorio, o in quello che visitavo, prodotti unici di qualità da poter abbinare. La fortuna di essere emiliano mi permette di lavorare con tantissime eccellenze trovando ditte come Cavazza 1898, famossissima per le sue Mostarde e Confetture, che offre prodotti non solo classici, ma che cerca di sperimentare con chutney. Niente di meglio per le pizze innovative che cerca di ottenere il concetto 0059: la pomodoro e cocco mi ha catturato immediatamente e non vedevo l’ora di creare un abbinamento. Ed ecco il risultato!!! Ovviamente Pizza Napoletana ad Alta Idratazione con le farine del Molino Denti, Aceti e Glasse dell’ Acetificio Carandini Emilio ed un fantastico SlowFood come la Salsiccia Rossa Dolce di Castelpoto!!! Restate sintonizzati perché il Bakery Lab ed il Fermentum stanno nascendo

MARGHERITA
Chips di Patate Viola, Champignon e Crema di Zafferano Acetificio Carandini Emilio
MARINARA
Salsiccia Rossa di Castelpoto, Carciofi e Olive di Bari
Chutney di Pomodoro e Cocco di Cavazza 1898, Bufala Campana, Pancetta Affumicata e Nocciole
Gorgonzola Piccante di Novara, Cipolla di Tropea Marinata, Zucca al Forno, Confettura Extra di Amarena Asprigno Cavazza 1898
Porri, Emmenthal, Crudo San Daniele del Friuli Prosciuttificio Prolongo e Noci
Zucca al Forno, Porcini di Montagna, Bufala Campana, Granella di Pistacchio
RINGADORA: Battuta Bastarda di Lardo e Pancetta, Parmigiano Reggiano 24 Mesi, Crema di Aceto Balsamico Acetificio Carandini Emilio
Porri, Porcini di Montagna, Salsiccia Rossa di Castelpoto ,Mostarda di Miele e Sesamo

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