Pale e Panettoni….grandi acclamazioni

Una delle cose che mi permette maggiormente di migliorarmi è sicuramente l’abitudine di annotare qualsiasi informazione relativa all’impasto su cu sto lavorando: scrivo ogni considerazione tecnica prima su carta, poi ben archiviata e catalogata in formato digitale. Registrare giornalmente le mie impressioni relative ad un impasto e le sue variabili mi permette di tenere in considerazioni tutte le modifiche, le migliorie o le problematiche da risolvere dopo ogni sessione. Se andate a curiosare tra i primi post di questo sito, vi accorgerete di quanto siano cambiate le pizze e tutti gli altri prodotti da un paio d’anni a questa parte. Praticamente un altro mondo. Oggi mi sento molto più padrone della tecnica e ora, quando mi trovo di fronte ad una nuova sfida, so come comportarmi per poterla vincere, con calma, prendendomi senza paura il tempo necessario. Questa conquistata sicurezza mi ha permesso di prendere di petto i Grandi Lievitati ed ottenere un prodotto professionale e competitivo in 6 mesi dall’inizio dello studio. I difetti, le informazioni e lo scambio di informazioni con altre persone, mi hanno permesso sia di accrescere il mio bagaglio culturale che di ottimizzazione il processo produttivo di un impasto classico per pizza, ma anche quello estremamente complesso dei grandi lievitati. Tuttavia la padronanza acquisita non mi toglie la voglia di continuare a perfezionarmi e migliorarmi. Così, visto che la settimana prossima mi aspetta una consulenza molto importante, ho deciso di riprodurre il prodotto richiesto dal cliente per verificare tutti i passaggi e di segnarmi le modificare da apportare, in modo da arrivare all’incontro col cliente il più che preparato possibile. Quindi sabato sera Pala Romana! Collaborare per un Mulino ed avere accesso alle informazioni tecniche e scientifiche di ogni farina mi permette di scegliere quella giusta per la corretta ottimizzazione del mio prodotto. Con il Mulino Denti abbiamo sviluppato la Crokkia, specifica per la Pala Romana e già la stiamo distribuendo ai vari clienti che si stanno avvicinando a questo prodotto. Stiamo ottenendo risultati molto positivi in termini di vendite e riscontriamo grande soddisfazione da parte dei clienti. Ma tornando alla mia prova di Pala Romana, cercando di avere il miglior prodotto possibile per la consulenza, cerco di rendere giustizia a questo impasto con qualche condimento particolare. E per non farmi mancare niente, visto che il 15 agosto dovrò consegnare alcune stelle di Modena ad una delle gelaterie più importanti della città, ho preparato anche l’impasto per stelle e panettoni, per il quale ho utilizzato farina Infibra W380, che non ha bisogno di alcun aiuto, dato che resta, a mio avviso, una delle migliori e più affidabili farine che ci siano in circolazione. Per ora il carico glicemico è alto, apettiamo di scaricarci così la settimana prossima possiamo tornare alla nostra e cara amata Pizza Napoletana, con qualche sorpresa però…


ERBAZZONA: Spinaci e Bietole rosolata con cubetti di pancetta di mora romagnola, Parmigiano Reggiano come se piovesse


Patata di Montese, Cipolla Marinata, Salsiccia di Mora Romagnola


Radicchio di Treviso, Gorgonzola di Novara, Ricotta fresca e Confettura di Fragole


VEGANA INVERNALE: Patata di Montese, Cipolla Marinata, Porcini di Monagna


Piennoli del Vesuvio, Pesto di Basilico e Mandorle, Granella di Pistacchio


Nduja di SPilinga, Gorgonzola di Novara, Datterini Gialli, Semi di Papavero


Stella di Modena


Veneziana


Panettone con Gocce di Cioccolato Bianco

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