Le mille sfaccettature della Pizza

Da quando la pizza è entrata nel quotidiano internazionale ha creato una moltitudine di nuovi prodotti, in base al gusto delle persone, ma anche, soprattutto, alla creatività dei pizzaioli. Pensavo di poterle contare sulle dita di una mano, poi mi sono affacciato sul mercato estero ed ho scoperto una varietà di pizze veramente incredibile, come ad esempio la New York Style, la Chicago Style.. e le dita non sono bastate. Questo mi ha fatto sorridere sul primo momento per poi sorprendermi leggendo i vari commenti della gente su queste pizze, perché, riflettendoci, il business pizza non è uno scherzo e fa numeri su numeri ogni giorno di più, di conseguenza trovare il giusto stile che piace alla gente può rivelarsi una miniera d’oro per quel proprietario di pizzeria che investe. L’ho scoperto bene con la Pala Romana, che di giorno in giorno prende mercato sulla Napoletana che alla fine resta la pizza più difficile da creare a regola d’arte e porta alla nascita di prodotti innovativi, superdigeribili e con la qualità di poter essere conditi con gli abbinamenti più particolari. Questa settimana è proprio avvenuto questo: avevo in programma un corso di gruppo sulla Napoletana alla quale avevo un alto numero di adesioni ed ho voluto differenziare i miei test non approfittando degli impasti, ma comparandolo il giorno dopo al suo nuovo diretto concorrente che è la pala Romana. Infatti anch’essa necessita della cottura a cielo tipo napoletana ma a differenza di questa il suo punto forte è la fragranza e non la sofficità. Il fatto di essere tendenzialmente croccante le permette di essere molto più versatile dal punto di vista dei toppings, lavorando maggiormente sulle consistenze, che in questo particolare periodo storico/gastronomico sono importantissime. Vorrei ringraziare il Mulino Denti per aver fornito le farine  per il corso e di avermi permesso di trovare la miscela adatta per la Pala Romana creando in essere la CROKKIA. Durante il corso sono stati fatti 3 impasti diversi a lunga e breve maturazione e sono state utilizzate ANIMA VERACE e la mia ZERO+ W340 impastati e cotti con attrezzatura byFDM. Un ringraziamento è dovuto anche ad amici che ci hanno fornito la Pancetta Piccante Artigianale e soprattutto il fantastico San Daniele del Prosciuttificio Prolongo del Friuli.

Crudo San Daniele , Stracciatella Pugliese , Granella di pistacchio, Mostarda Inglese

Scamorza Affumicata ,Pancetta Piccante Artigianale, Gamberetti Tiger, Polvere di liquirizia

Radicchio di Treviso, Gorgonzola di Novara, Nduja di Spilinga, Aceto Tradizionale di Modena
Pesto di Basilico, Datterini Gialli, Bufala Campana, Semi di Papavero Cuori di Carciofo, Trota agli agrumi del Friuli, Robiola, SABA (Mosto cotto) Scamorza affumicata,Patate di Montese al forno, PAncetta piccante artigianale, Miele di Bosco

Durante il corso di Sabato

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